Piante che sparano i propri semi, esiste anche questo nel Mondo Naturale e non occorre andare in paesi esotici e lontani per poterle osservare, basta avventurarsi lungo le sponde di un fiume o in un fresco boschetto per incontrare le Balsamine. Per la Scienza si tratta del genere Impatiens, piante tipicamente sciafile (amanti dell’ombra) e dei suoli umidi e sciolti.
Le Balsamine producono un frutto fusiforme e rigonfio che a maturità esplode, scagliando i semi lontano dalla pianta madre.
Sfiorando i frutti maturi è facile vederli esplodere per poi contorcersi su se stessi. Per ricordare questa singolare caratteristica, una delle specie autoctone italiane di Balsamina, riporta l’epiteto specifico “noli-tangere” – non toccare.
Di specie di Impatiens sul nostro territorio ne esistono poche e a ben tre di esse sono di origine esotica. Queste ultime provengono dalle regioni Himalayane e dal sudest asiatico e rappresentano un serio problema per il loro carattere fortemente invasivo: creano fitti popolamenti monospecifici con il conseguente impoverimento della flora locale.
Le Balsamine autoctone presentano fiori gialli (Impatiens noli-tangere) mentre le specie esotiche si distinguono facilmente per la loro corolla bicolore o violacea, ad eccezione però di Impatiens parviflora, anch’essa con corolla giallastra.
Il video sotto-riportato si riferisce a Impatiens balfourii, specie di origine himalayana, introdotta a scopo ornamentale nel nostro paese e ormai diffusa ampiamente su gran parte del territorio italiano per il suo carattere fortemente invasivo. E’ segnalata in Piemonte come specie nociva per gli equilibri ecologici di ambienti fluviali e forestali.